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Questo oscuro amore immane
Sbarcai sulla battigia delle parole senza una naturale propensione a trovare il molo dove tace la burrasca.
Immenso lo spessore delle storie specie quando minuto è il respiro dell’ansia quando spettri con voce infantile scendono fino ai nostri guanciali a bisbigliare quanto poco sappiamo dipanare la notte subacquea.
Io non ricordo quando il mio sguardo fu concepito nelle strofe. Forse mentre sognavo la slitta di Natascia scintillare nel bianco idioma della luna. Forse dopo un acquazzone troppo intenso che mi costrinse a disfare il borsone da calcio e restare a imbastire scrosci di versi. Forse fu al cospetto di madame morte che a lungo dichiarò il proprio domicilio sul pianerottolo della mia esistenza. Forse fu l’amore sulla collina dei pazzi con Basaglia che urlava: Rinchiudetelo! Rinchiudetelo! Forse fu solo la scriminatura delle onde sulla spiaggia addormentata delle spalle.
Forse scrivere è un ordigno posto a guardia, parole appena emerse per oscuro amore immane.
Tra le stoppie a Natale
La sera lucida labbra, porge un respiro di verde. Così, lungo la fila di gelsi lungo l’atlante rupestre delle tue spalle, padre, scopro che siamo più vicini di quanto sapessi a vent’anni.
La patina delle ore non solo cancella ma dispone in risalto passaggi segreti rivalse di ormeggi.
Nel discorso del mare non ci siamo dispersi e non importa se insieme non sappiamo sillabare parole per smentire le nostre omissioni.
Se non saremo accecati da un silenzio stordente tutto quel bianco che segue sarà neve gestante di orme.
Altimetria
L’amore invoca un’apotema inversa, un’altezza rasoterra al cuore. Poesie seste classificate nella prima edizione (2015) del Premio Letterario Nazionale indetto da LaRecherche.it: Il Giardino di Babuk - Proust en Italie Leggi l'eBook del Premio
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Arcangelo Galante
- 02/09/2018 20:27:00
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3 - Altimetria Una breve poesia nella quale l’autore sembra voler giocare, ribaltando le regole della geometria, accostandole alla realtà del più nobile dei sentimenti. Quel piccolo segmento che solitamente unisce un vertice alla base, diviene un’altezza rasoterra, invocata dall’amore, ma, ancor più, dal cuore che ne è il vero custode. Scrittura interessante, che ho molto apprezzato.
Sinceri complimenti all’autore per l’impostazione sensoriale, espressione di originale creatività letteraria. Ad maiora semper, gentil poeta Federico!
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Arcangelo Galante
- 02/09/2018 20:23:00
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2 - Tra le stoppie a Natale Riflessioni profonde che toccano il cuore di chi legge, perché intrise di un profondo sentimento, ben espresso dall’autore. Tra quelle stoppie, lungo filari di gelsi, la vicinanza agli affetti familiari, si trasforma in qualcosa di più concreto, fatto di gesti, di sguardi e di ricordi. Non importa se le parole escono a fatica, perché saranno le orme lasciate sulla neve a ricordare e suggellare un nuovo tempo. Lirica molto intensa, da leggere e rileggere con attenzione.
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Arcangelo Galante
- 02/09/2018 20:20:00
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1 - Questo oscuro amore immane L’arte dello scrivere che si tramuta in un “oscuro amore immane”, ricco di parole buttate alla ricerca di un senso compiuto sopra quella battigia, in un silenzio quasi surreale, al termine della tempesta. Una sorta di scoperta, fatta nel tempo, e riemersa dai meandri oscuri della mente, pronta ad esplodere con tutta la sua forza, unita ad una possente sensazione di presunta pazzia da urlare ai quattro venti (e la citazione di Pazzaglia, in questo senso, calza veramente a pennello). Versi intensi che rapiscono l’immaginazione del lettore, trascinandolo nei meandri di una scrittura sapiente e, al tempo stesso, ricca di spunti di riflessione.
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Loredana Savelli
- 18/05/2015 21:47:00
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Notevoli. Un autore da tenere docchio, complimenti!
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